No no, quello nella foto non è lo sguardo omicida di Ricciardi nei confronti del commesso di Amsterdam alla notizia:"No, we don't sell mushrooms anymore!". E' l'espressione di perfidia, furbizia e soddisfazione del Moli a fine partita. Ma l'ex capitano Gigio sostiene che il goal del Moli sia frutto di pura casualità. Allora ho deciso di lasciare il commento della partita al "Man of the match".
Dopo la convincente prova di Caronno e la sosta per la nevicata, il San luigi si presenta in quel di Comabbio con tre uomini squalificati ed il nostro caro Ricciardi ad Amstredam (ci ha giurato che si è comportato bene, attendiamo la busta spedita a casa Tadini) . Il Comabbio è una squadra che sul suo campo si fà sempre valere. Viste le dimensioni del rettangolo di gioco molto ristrette, il mister fa le sue scelte, ma tra queste una sorpresa che ha lasciato tutti a bocca aperta: Gigio Tadini punta. Nei primi minuti di gioco il Comabbio mette un pò in difficoltà il San Luigi e difatti al 15° minuto un loro centrocampista fa partire un tiro da fuori area che sorprende un incolpevole Chianese, nella circostanza non aiutato dal terreno di gioco. Da quel momento in poi il S. Luigi comincia a macinare gioco e si presenta al tiro per ben quattro volte senza mai centrare la porta (incredibile il goal sbagliato da Tadini a porta vuota...non saranno gli unici errori del Bomber di giornata). La partita sale un pò di tono fino al 35°: Del Vecchio su punizione piega le mani al loro portiere ed è 1-1. Si arriva al termine del primo tempo consapevoli di aver creato molto e di aver raccolto poco. Col secondo tempo il Comabbio si porta in vantaggio con un rigore concesso dal direttore di gara un pò generoso. Ma non finisce qui. Infatti dopo 5 minuti Sindo ha la brillante idea di insultare un suo compagno, cartellino rosso sacrosanto e forse da quel momento, a mio parere, è venuta fuori la voglia di vincere del gruppo.Ci pensa Gaz al 70° a pareggiare i conti su assist di Tadini e al 74° il Moli con una azione personale a siglare il tre a due . Da lì in poi la squadra si è coperta ripartendo in contripiede creando altre palle goal . Clamoroso il tiro a filo d'erba di Rosso col portiere fuori dai pali al 90°. E' grande festa nello spogliatoio, una vittoria strappata coi denti ad un avversario che tra le mura casalinghe non molla mai . Adesso si và con la testa alla Vedanese, sapendo che se si dovesse vincere ci porteremmo sempre di più verso la testa della classifica.