Ad Albizzate, infatti, gli Eagles compiono il colpaccio, strappando al 90' tre punti che le permettono ancora di sognare.
La partita è molto importante, c'è tensione in campo e sugli spalti; la federazione, però, pare non aver intuito l'entità del match spedendo al comunale un arbitro certamente non di spessore.
La vera partita, infatti, comincia da una decisione arbitrale discutibile: un fallo da dietro di Pancry viene giudicato da espulsione e il San Luigi rimane in dieci al 30' del primo tempo.
Partita tutta in salita per la squadra di casa che fatica a trovare i varchi per scardinare la difesa avversaria ma che malgrado l'uomo in meno, continua ad avere in mano il pallino del gioco.
Vito ridisegna la formazione e inserisce il giocatore del momento, Sindo, che al 65' su assist invitante di Giginho infila il portiere con un pallonetto delizioso. 1-0.
Sugli spalti, intanto, si gioisce e ci si insulta. Senza entrare in merito alle varie sceneggiate causate da una parte e dall'altra, bisogna ammettere che lo spettacolo è stato a dir poco deprimente. Parlarne servirebbe solo a fomentare l'ira di qualcuno, ma di sicuro, quel qualcuno dovrebbe riflettere e cercare di utilizzare il famoso raziocinio. Chiusa parentesi. (ad ogni modo "Felpa Arancio" è un "drogato")
La parita continua, il San Luigi mantiene il possesso palla e schiaccia il Caronno nella propria metà campo sprecando un paio di occasioni per chiudere il match.
Tutti sperano che le parole di mister Vito diventino realtà: "è una partita dove chi segna per primo, vince". All' 80' però, su una punizione innocua, la mano del Vale devia involontariamente il pallone nella porta difesa da Junior. E' il pareggio.
A quel punto il San Luigi ingrana la marcia cercando il goal del vantaggio, un pareggio non serve a nulla. Nel recupero, però, arriva la beffa su un'altra NON-azione del Caronno che sfrutta un pasticcio della coppia Ricky-Junior; e così gli Eagles passano ad Albizzate senza tirare mai in porta.
Si è già avuto modo di parlare, commentare e analizzare; tutto stramaledettamente vero: il San Luigi non parteciperà ai play off e di certo non per colpa del Caronno. Detto e ridetto, il campionato è stato buttato al vento nel girone di andata, e la sconfitta di ieri è non è altro che la classica partita storta in cui prima o poi cascano tutte le squadre del mondo.
A dimostrare la tesi, infatti, le vittorie dell'Azzura e del Don Bosco, avrebbero vanificato anche un'ipotetica vittoria contro gli Eagles. Le tre vittorie finali del San Luigi, non sarebbero quasi certamente servite ad accedere alla zona play off.
Eppure il San Luigi è arrivato a rasentare quel quinto posto, che nel girone di andata era lontano anni luce. La sconfitta di Domenica ha stroncato un sogno che è rimasto tale solo perchè iniziato troppo tardi. Nulla però potrà cancellare le grandi vittorie, le gioie e la crescita di una squadra che ha avuto il coraggio e la forza di crederci sino in fondo.
Ora la squadra è davvero rodata, il pensiero non può non andare al prossimo campionato; una piccola ritoccatina e il gioiello è pronto per affrontare un campionato da primato solitario;
un gruppo di questo calibro può davvero puntare in alto continuando a sorridere.
SIAMO UNA SQUADRA POMPISSIMA!!!