Concedetemi un'ultimo post per ricordare che il nostro grandissimo portierone verde-oro il 4 Novembre ritornerà nella sua patria terra, lasciando un gran ricordo come persona e come portiere.
Questo venerdì sera ha intenzione di organizzare una serata di addio dove, ovviamente, nessuno di noi potrà mancare. Quindi non prendete impegni!Stasera durante l'allenamento decideremo definitivamente dove festeggiare.
"A gente vai sentir muita falta de você! Você sempre ficará nós nossos corações, mas nessa sesta feira…vamos fazer barulho uma última vez!!!”
19-10-2008, 15:30 Comunale “
“Sei stato tu?”.
“No Ste, sai che se scoreggio lo dico…”
Il fischio. La formazione di Albizzate, caratterizzata da giovani innesti rivelatosi determinanti, parte bene. Studia l’avversario. Compatta ed ordinata, tenta qualche prima incursione, ma la partita si svolge comunque tutta a centrocampo. Superata la prima metà del primo tempo, Rosso stende l’avversario lanciato in porta. Mossa giusta, ma purtroppo è Rosso. Sì beh…il cartellino, lui…insomma S.Luigi in 10! La difesa tiene comunque molto bene, da sottolineare l’ottima prestazione del giovane Iannetti che fa ben sperare per il futuro della retroguardia albizzatese.
Proprio quando le squadre si aspettano il fischio dell’arbitro che annuncia il break, lancio indirizzato al Vale che viene steso a pochi metri dall’area avversaria. Punizione ribattuta, Leo calcia sul primo palo e Cane si fa trovare pronto a ribattere in rete. La gioia della seconda novità in formazione della giornata è incontenibile. Nella ripresa ci si aspetta un pressing estenuante degli avversari, ma la squadra di casa non si fa cogliere impreparata. Altra punizione di Leo a fil di palo deviata all’ultimo in calcio d’angolo. Bellorti si fa trovar pronto ed è doppio vantaggio. Gli avversari cercano disperatamente di spezzare le linee avversarie e vi riescono su un ingenuità di Serse che chiede a Vale di battere una punizione dal fondo. Ulteriore ingenuità del Vale che gli dà retta ed è 2-1. Gli animi si scaldano ma Sindona li raffredda con un balzo che lascia a bocca aperta i presenti: 3-1. Ebbene sì, sa anche saltare. Al quinto minuto di recupero arriva il definitivo 3-2 su una leggerezza difensiva. Difesa che merita comunque i più vivi complimenti.
Ricky 6,5: Pian piano sta riacquistando la forma fisica e ben fa sperare in un ritorno dell' instancabile fondista. “Maratoneta?”
Rosso 6,5: Nell’antichità si accostava la persona dai capelli rossi alla sua malignità e cattiveria. In effetti entra cattivo sull’avversario, ma evita quello che poteva esser l’1-0 degli ospiti che avrebbe messo in seria difficoltà la squadra di casa. Degno di un romanzo di Verga. “Rosso Malpelo”.
Iannetti 8: Non si fa intimorire dall’esordio facendosi trovare pronto sin dal primo minuto. Puntuale e determinante. “Uomo Sky”.
Tadini 7,5: Ottimi gli interventi dentro l’aria che lasciano a fiato sospeso i presenti. “Stromberg”.
Gaz 7: Parte col sorriso per la fiducia ripostagli come centrocampista. Non delude le aspettative. “Piangina”.
Leo 7: Lotta molto in un ruolo che sembra gli permetta di risaltare le sue buone qualità. Ci si aspetta comunque ancora di più, ma dà segnali di risveglio. “Red eyes”.
Cane 7,5: Non delude le aspettative. Mezzo punto in più per dargli fiducia, corre molto, si impegna, ma la gamba la tira ancora un po’ indietro. “Pasticcini”.
Bellorti 7,5: Botta e risposta al Mister che dice che non segna mai. “Come segna il Bellorti…”
Buzzi 7: Si impegna, lotta su tutti i palloni e si sacrifica più di tutti dopo l’espulsione di Rosso Malpelo. “Mini-Gladiator “
Vale 10: Ma và…è solo il numero che stranamente indossava. “Magut”.
Sindo 7: Isolato a causa dell’inferiorità numerica si fa trovare pronto alla seconda occasione, sfoggiando un colpo inedito del suo repertorio: il salto in alto. “Grillo”.
Pasta 6,5: Entra e permette di far salire la squadra oramai in affanno, giostrando bene la palla in mezzo a 3-4 avversari. Il tempo che gioca è comunque poco da permettergli di prendere mezzo voto in più. “Giocogliere”.
Fez s.v.: Inutilizzabile causa infortunio, entra comunque per il suo minuto di gloria. “Io c’ero”.
Resto panchina 8: Incita comunque i compagni nonostante non siano stati utilizzati, dando segno di compattezza. “Your time will come”.
Moli 7: Non manca mai agli appuntamenti e ci delizia con la simpatia del figlio a fine partita. Peccato la fede blucerchiata. “Vice-vice- Allenatore”.
Pubblico 9,5: La presenza si fa sempre sentire, portiamo più persone e arriviamo a cifra tonda. “10?”.
“Dal trionfo alla disfatta non v’ha che un passo”
Con questo aforisma di uno dei personaggi storici più esperti in materia, Napoleone, ho deciso di delineare la situazione delicata del momento ed esordire come co-blogger di Tolo.
Nel lungo discorso di ieri sera si sono dette tante cose, ma tra tutte la sacrosanta verità è una sola: non ci stiamo mettendo le “palle”! Qualcuno può forse dire il contrario? Potremmo stare a parlare e criticare tante piccole cose, ma la verità ha bisogno di poche parole. Manca l’impegno, la grinta, la collaborazione tra compagni, la voglia di mordere gli avversari alle caviglie, il sudore negli allenamenti, la ricerca disperata della vittoria e tutto quanto gira intorno a questo mondo. Allora sì che poi possiamo effettivamente permetterci di parlare di moduli, scelte tattiche e quant’altro. Ma prima mettiamoci nelle condizioni di poterne discutere.
Il campionato è ancora lungo e tutto da giocare, ma senza quell’affiatamento che ha caratterizzato lo scorso girone di ritorno non raggiungeremo alcun obiettivo. Come diceva ieri sera il capitano, l’anno scorso il ritorno della nostra ex punta aveva portato un valore in più alla squadra, ma abbiamo cominciato a far bene solo perché la cosa ci ha fatto ritrovare fiducia nei nostri mezzi. Questi mezzi ci sono ancora, ma le motivazioni per tirarli fuori le dobbiamo trovare dentro lo spogliatoio.
Ci sentiamo forse inferiori a qualcuno?Io proprio no.