San Luigi Albizzate - Arsaghese 1-3
(Commento del Vale)
Non c’è due senza tre…e quattro vien da se! Il S.Luigi conferma il periodo di crisi contro un avversario assolutamente alla portata, ma che non fatica a guadagnare i tre punti che valgono, udite udite, il secondo posto in classifica ad un punto dalla vetta.
Non vi è molto da commentare, ci sarebbe bisogno più che altro di riflettere. L’allenatore?il compagno di squadra?gli infortuni?la sfortuna? Niente di tutto ciò. Lasciamo queste “cavolate” agli ignoranti che si divertono a minare la serenità del gruppo, nascondendosi dietro una parola che la dice lunga sulla propria dignità: ANONIMO. Invito ognuno a rifletterci in primis con se stesso e in secundis a parlare liberamente in allenamento di qualsiasi problema, perché noi i panni sporchi li laviamo in casa nostra. Rialziamo la testa e affrontiamo le avversità (a partire dal giovedì sera: in cinque a mangiare…dov’è il gruppo?).
La partita sembra cominciare col piede giusto nella prima frazione di gioco, con il S.luigi che prova ad imporsi contro un avversario che si presenta in campo con divisa in onore ai cavalieri templari. Ma l’illusione si infrange con il vantaggio dei crociati, grazie ad un tiro, assolutamente indisturbato dal nostro centrocampo, che sorprende Serse un po’ fuori dai pali. Lo sconforto regna sovrano e su punizione il numero uno si fa cogliere di nuovo impreparato, nonostante si fosse già fatto perdonare poco prima con un’elastica parata degna di portiere con P maiuscola. Neanche il grande sforzo di
Il secondo tempo si presenta con delle novità in formazione e l’esordiente Bertino, da 5 minuti subentrato ad un Santi in ombra, riaccende le speranze bianco-blù.
Per la seconda volta la speranza si sgretola pochi minuti dopo una ghiotta punizione al limite che poteva ridare il pareggio. In seguito ad un vano tentativo d’attacco, Scaleia e Rosso decidono di lasciar rimbalzare il rinvio del portiere avversario, accompagnando la palla solo con lo sguardo. L’errore propizia l’azione del 3-1 finale. Il resto della partita è anonimo da entrambe le parti.
La classifica mostra che dal trionfo alla disfatta non c’è che un passo e viceversa. Dove sono volontà, carattere, applicazione e audacia che devono caratterizzare le nostre “battaglie”?
Concludo facendo metafora una massima di un personaggio che di battaglie se ne intendeva:
“Quando un popolo è armato e vuol difendere la propria patria, esso è invincibile”.
(Napoleone).
Forza S.luigi, rialziamoci e dimostriamo di che pasta siamo fatti!
LE PAGELLE di VITO
Serse 5: Nonostante riesca a strappare anche questa volta applausi meritati su un paio di interventi, subisce la dura legge a cui sono sottoposti i portieri anche quando sbagliano poco: condizionare
Rosso 6: Sta migliorando le sue prestazioni rispetto le ultime partite. Sbaglia poco e non rischia. Attento.
Fifty 5 ½ : Solite distrazioni e diversi errori tecnici, ma finalmente mette in pratica quanto richiestogli per il momento: nel dubbio spazza! Operatore ecologico.
Pancry 4 ½ : Periodo difficile per il centrocampista, che soffre i propri acciacchi. Volevo cambiarlo già dopo 5 minuti. Fuori forma.
Buzzi 5: Riesce ben poco in quello che non è il suo ruolo. Rimandato.
Bellorti 5: Inconcludente e poco incisivo. Ci si aspetta di più. Meteora.
Ale 6 ½ : Voto guadagnato per l’impegno, nonostante la prestazione non sia del tutto da confermare. Ha dato quel che poteva ed esce col mal di gambe. Esempio?
Sindo 5: Cambio dovuto all’eccessivo accanimento nel giocare per se stesso e non per
Santi 4 ½ : Gli è stato chiesto di far da punta, ma fa tutt’altro tranne che
Bertino 6 ½ : Entra con gol ed impegno. Raffo boy.
Micky 6: Esempio per chi subentra: scalpita e porta in campo tanta voglia. Volenteroso.
Gallucci 7: Voto guadagnato tenendo in conto la giovane età. Sicuro, deciso e non sbaglia. Conferma.
Beati 5 ½ : Lieve insufficienza pienamente giustificata dall’inesperienza e salto d’età (classe 1990) che gli conferisce lentezza nei movimenti. Esordiente.
Jimmy 8: Per
VALERIO AGGINGE
Bracco 7 ½ : Corre più di tutti come un ghepardo e recupera 1000 palloni. Centometrista.
Ianne 7: Per le grappe offerte. Onnipresente.
Luca 4: La grappa era sua…offrila tu!Braccia corte.
Tolo 9: Sempre presente a tutti gli appuntamenti e gestisce egregiamente un blog che ci tiene uniti nonostante le avversità. Simbolo
Cipollé 7: Il più grande regista del S.luigi di tutti i tempi (figurine panini dal ’58 al ’65) esordisce decantando le prestazioni del Napoli: “O Napule è fotte! I rigori cierano tutti!”. Dopo aver chiesto se il S.Luigi fosse la squadra con le maglie verdi, comincia ad osservare la partita con occhio critico.
Da notare vari interventi. Sbotta alla sbirulino in seguito alla sostituzione di Sindo: “Quand è che v’allenate, che veng’io e ce lo dico io a tuo padre che nun capisce un cazz’!?”
Al Sig. Fittante: “Che cazz’ fa quell?!Ma è tuo figlio!AHAHAH” Unica pecca è che inveisce contro il nostro Bracco (gli costa l’8 in pagella). Saluta con promessa: “Tornerò a vederti al tuo ritorno in cambo!”. Io mi tocco. Scialatiello.