
Hanno giocato a calcio per anni e anni, hanno lottato per il San Luigi, ci hanno insegnato come si fa a correre pur avendo 40 anni.
I vecchietti ora non ce la fanno più ed è giusto che lascino il posto alle nuove leve. Da adesso in poi mentre noi ci alleneremo, loro si troveranno al circolo a giocare a carte e tra un bicchierino e una partita a bocce, sfoglieranno la Prealpina per vedere cosa ha fatto la loro vecchia squadra.
Un saluto dal San Luigi a Borso, Casti, Difa, Luca, Matta e Quach.