DORTMUND (Germania), 4 luglio 2006 - E venne il giorno di Germania-Italia. La sfida delle sfide. Con i toni accesi che avevamo immaginato. La squalifica di Torsten Frings ha scatenato l'ira della stampa tedesca che dà la colpa ai media italiani.
Eloquente la
Bild che titola in italiano puro (e retorico): "Arrivederci Italia".
Trionfalismo e cattiveria, figli di una presunzione atavica, quasi come se fosse un diritto vincere questo Mondiale, in quanto organizzato. "Gli spaghetti se ne vanno", aggiunge. Ma che giornalismo è? Il peggio del peggio due pagine dopo: il trionfo del kitsch. Un campetto che supera ogni immaginazione: accanto alle foto dei tedeschi, ruolo per ruolo, gli azzurri sono sovrapposti a
fette di pizze e con molta fantasia ogni giocatore di Klismann"si mangia" un avversario.
Che strana razza i tedeschi, uomini tutti di un pezzo, con una passione appesantita da wurstel, crauti e birra, ma disposti a boicottare i due piatti di fama mondiale (la pizza e gli spaghetti), per l'orgoglio tedesco. Diamogliene noi due pizze, e voliamo in finale. Forza azzurri!