
Dopo una partita rocambolesca, pesantemente condizionata da un'espulsione di Materazzi, un rigore all'ultimo minuto di Totti regala i quarti di finale all'Italia. Per gli azzurri non c'è stato spazio per regalare spettacolo, ma solo per soffrire.
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Al Fritz-Walter-Stadion di Kaiserslautern, lunedì 26 giugno si completa un'altra pagina che rimarrà nella storia del calcio italiano. Questo incontro degli ottavi di finale contro l'Australia può esser senza dubbio associato a quello del 1994 contro la Nigeria.
Niente supplementari questa volta, tuttavia: a risolvere la gara, ancorata sullo 0-0, con l'Italia ridotta in dieci uomini per l'espulsione di Marco Materazzi al 50', ci ha pensato Francesco Totti su calcio di rigore, al quarto minuto di recupero. Rigore assegnato per un fallo commesso su Grosso, autore di un pregevole e decisivo spunto in area.
